Nella sua nuova collezione, Kiton torna alla tradizione con le immagini più vivide e le sensazioni più vibranti assorbite durante i viaggi in giro per il mondo, tornando alle origini dalle quali proviene con uno spirito lucido, consapevole, adamantino. Il risultato è Homecoming, il secondo capitolo di A Grand Journey che Kiton ha inaugurato all’inizio dell’anno con la consueta attenzione ai dettagli e alle suggestioni, mettendo le basi per un itinerario che, attraverso luoghi, eventi e momenti iconici, riesce a intercettare l’interesse e l’emozione di un pubblico attento da sempre all’eleganza e alla raffinatezza.
"Kiton viene da una tradizione napoletana che, per definizione, è sempre stata una spugna. Apprendiamo e apriamo le menti, ma non abbandoniamo mai le nostre origini alle quali torniamo sempre con rinnovato entusiasmo e scoperta”, spiega Maria Giovanna Paone, che ha pensato a una collezione che affondasse le radici nella tradizione con l’eleganza, la freschezza e l’attenzione alle materie prime che Kiton ha sempre garantito. Trasformare le suggestioni, gli impulsi e le bellezze che vediamo e assorbiamo nelle nostre trasferte ci permette di guardare quello che abbiamo con occhi nuovi, partendo da colori famigliari come il blu del mare, il marrone della terra e l’arancione dei tramonti.
Il risultato è una collezione libera, che si adatta alle esigenze più disparate e alle occasioni più lontane, senza rinunciare a must-have intramontabili come il doppiopetto in cashmere, elegante e distinto anche se portato sbottonato, a mo’ di spolverino. La miscela con il folklore e quel fervore tutto napoletano regalano, poi, un calore che, a prescindere da quanto sia lontana la meta, non dimentica mai i sapori di casa, il loro vigore e la loro vibrante energia, riconoscendo la fortuna di poter contare su un patrimonio tanto ricco e sincero. Questi toni rustici e terrosi, che ci ricordano le sfumature di certi quadri di Vermeer e di Klimt, giocano con le stampe e i materiali dando vita a tessuti morbidi, lucenti e dinamici che riflettono un DNA elastico, sempre pronto ad adattarsi a tutte le occasioni senza mai rinunciare all’eleganza e alla raffinatezza. Insieme a grafiche accattivanti e pittoriche, che rievocano i paesaggi impressi nella memoria di certi viaggi lontani, la collezione combina diversi materiali, come i cashmere, le sete e i cotoni, dando vita a un guardaroba esclusivo che, nelle sue varianti di colore e di peso, esplode in tutto il suo splendore con un’attenzione minuziosa ai dettagli e ai particolari.
Con il secondo capitolo di ""A Grand Journey"" raccontiamo la nuova collezione donna, e grazie alla nostra consueta cura per il dettaglio emozioniamo un pubblico da sempre attento all’eleganza.
Tra parei in cotone dello stesso colore del mare e della terra e i raffinati costumi, trovano posto anche le iconiche borse a secchiello, a metà strada tra l’estrema rigidità e l’esuberante morbidezza di certi accessori, e delle sacche più strutturate in camoscio finissimo che si sposano con i volumi larghi e comodi dei pantaloni, perfetti tanto per affrontare un lungo viaggio quanto per uscire la sera senza mai rinunciare a quella nota di glam sempre apprezzata. Che l’esperienza del viaggio sia acquisita anche attraverso il comfort è un’idea che trova conferma nelle silhouette e nelle vestibilità, studiate ad hoc per non risultare dure e impettite.
La collezione Kiton Donna Primavera-Estate 2025 è stata presentata in esclusiva a Palazzo Kiton, la storica sede milanese di Via Pontaccio 21 diventata, per l’occasione, la cornice di un’iconica mostra ispirazionale che racconta A Grand Journey. Il fulcro di tutto è il ritorno a casa, rappresentato simbolicamente da un molo dove le idee, i capi e i colori molleranno gli ormeggi e attraccheranno nel segno del rispetto e della tradizione insieme “agli incontri che faremo e l’ospitalità con cui li accoglieremo”, come tiene a sottolineare Maria Giovanna Paone. Simbolo di un calore e di uno spirito tutto napoletano, elegante e cortese."